Sharp LL-T1820-B Car Video System User Manual


 
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Requisiti ambientali
Additivi ignifughi
Gli additivi ignifughi sono presenti in circuiti stampati, cavi, fili, rivestimenti e alloggiamenti. Il loro scopo
consiste nel prevenire o almeno ritardare lespandersi delle fiamme. Fino al 30% dei materiali plastici di cui
sono formati gli alloggiamenti dei computer è costituito da additivi ignifughi. La maggior parte degli additivi
contiene bromo e cloruro, e quegli additivi ignifughi sono chimicamente collegati a un altro gruppo di sostanze
altamente tossiche e nocive per lambiente, i PCB.
Sia gli additivi ignifughi contenenti bromo e cloruro che i PCB sono sospettati di essere la causa di molti
effetti dannosi per la salute, inclusi danni al sistema riproduttivo degli uccelli e dei mammiferi che si cibano di
pesce, a causa dei processi bioaccumulativi*. Sono state trovate tracce di tali additivi anche nel sangue
umano, e i ricercatori temono che ciò potrà causare disturbi allo sviluppo del feto nel ventre materno.
I progetti TCO 95 e TCO 99 contengono unimportante requisito che stabilisce che i componenti di materie
plastiche di peso superiore a 25 grammi non devono contenere additivi ignifughi con sostanze organicamente
vietate quali bromo e cloruro. Sono ammessi additivi ignifughi esclusivamente nelle schede a circuito
stampato in quanto non si conoscono ancora valide soluzioni alternative.
Cadmio**
Il cadmio è presente nelle batterie ricaricabili e negli strati di generazione del colore presenti nei monitor di
certi computer. Il cadmio provoca danni al sistema nervoso ed è tossico se consumato ad alte dosi.
Il progetto TCO 95 contiene unimportante norma che stabilisce che le batterie non debbano contenere più di
25 ppm (parti per milione) di cadmio. Gli strati di generazione del colore presenti nei monitor non devono
contenere cadmio.
Il progetto TCO 99 contiene unimportante norma che stabilisce che le batterie, gli strati di generazione del
colore presenti nei monitor e i componenti elettrici o elettronici non devono contenere cadmio.
Mercurio**
Il mercurio è talvolta presente nelle batterie, nei relè e negli interruttori. Questa sostanza danneggia il sistema
nervoso ed è tossica se presente in alte dosi.
Il progetto TCO 95 prevede unimportante norma che stabilisce che le batterie non devono contenere più di
25 ppm (parti per milione) di mercurio. Il progetto TCO 99 prevede unimportante norma che stabilisce che le
batterie non devono contenere mercurio.
Sia il progetto TCO 95 che il progetto TCO 99 richiedono di non fare uso di mercurio in nessun componente
elettrico o elettronico dellunità alla quale verrà applicato il marchio. Esiste tuttavia uneccezione. Il mercurio
è, al momento, è consentito nel sistema di retroilluminazione dei monitor a pannello piatto in quanto il
mercato non offre ancora valide alternative. Il progetto TCO ha come obiettivo la rimozione di questeccezione
appena sarà disponibile unalternativa che permetta di eludere il mercurio.
I CFC (freon)
I progetti TCO 95 e TCO 99 includono unimportante norma che vieta luso di sostanze CFC e HCFC nella
produzione e nellassemblaggio del prodotto. I CFC (freon) vengono talvolta utilizzati per il lavaggio delle
schede a circuito stampato.
I CFC decompongono lozono e così danneggiano la fascia dellozono nella stratosfera, causando un
aumento dellincidenza dei raggi ultravioletti sulla terra con conseguente aumento, ad esempio, dei rischi di
tumore per la pelle (melanoma maligno).
Piombo**
Il piombo può essere trovato nei tubi catodici di visualizzazione delle immagini, negli schermi dei monitor,
nelle saldature e nei condensatori elettrici. Il piombo provoca danni al sistema nervoso e in alte dosi causa
intossicazione da piombo. I progetti TCO 95 e TCO 99 prevedono ancora luso del piombo in quanto non è
stato tuttora sviluppato alcun valido sostituto.
* Sono sostanze bioaccumulative quelle sostanze che vengono accumulate allinterno dellorganismo degli
esseri viventi.
** Il piombo, il cadmio e il mercurio sono metalli pesanti bioaccumulativi.